Cloroplasti
CLOROPLASTI
Studi polimaterici sul dispiegamento e sulla metamorfosi dei paesaggi
di Anna Laura Longo
Cloroplasti è un libro d’artista che si accompagna alla dicitura “libro-radura”.
Nelle pagine sono presenti veri e propri affioramenti in rilievo di tipo materico. Si aggiungono inoltre curvature di fili e linee-immagini, che riconducono in direzione degli Studi sulla curvatura della linea– verso, avviati a partire dall’anno 2018 e confluiti all’interno dell’opera In un singolo punto nodoso.
Le pagine di Cloroplasti rientrano in un progetto composito di arte-sfogliabile. Sono il frutto di ricerche estetiche e di studi polimaterici condotti sull’animalità e sui rapporti dolci o terrifici instaurati con la natura (vista per il suo carattere di immensità). Le tinte smeraldate che si disvelano nelle pagine centrali restituiscono suggestioni concernenti il processo fotosintetico, con particolare riferimento ai pigmenti di clorofilla. La natura extra-cartacea e il risultato decisamente corposo e voluminoso sono tra le principali caratteristiche.
I profili irregolarmente sfrangiati, che tra l’altro alludono alla crescita irregolare delle piante o di sottili fili d’erba, sono decisamente voluti.
Trattasi di una ricerca legata complessivamente al rapporto col vivente, con considerazioni e riflessioni inerenti la forza di apparizione dei paesaggi, per una libera difesa del sensibile. L’esemplare contiene pagine multimateriche e densamente metaforiche. Il lavoro potrà esser visto (ed esperito) come un micro-mondo carico di misteri, da percorrere con la vista ma ugualmente con il tatto: un frammento di foresta ignota in cui immergersi e immaginare azioni e libere permutazioni.
Tutto il progetto rientra in un’ipotesi di sviluppo di sensorialità allargate.
Ai fruitori vengono forniti guanti tattici per sottolineare il carattere tipico dell’esplorazione e per dar modo di addentrarsi in modo coinvolgente e soprattutto immersivo nei meandri dell’opera.
Sono presenti a monte quattro testi poetici, intitolati rispettivamente:
- Il midollo è quasi ricoperto di vegetazione
- Gli esploratori si addenseranno acuti
- La meraviglia dell’invenzione sfiora un albero leggendario
- Verde acerbo e smisurato come un sussulto
Per rinforzare l’atto dello sfogliare è previsto l’ascolto del brano musicale intitolato Lunghi slanci pausati / Infiltrazioni in un sogno fotosintetico. I repentini e lunghi spazi di silenzio contenuti nella composizione pianistica in questione, appositamente creata per il libro-radura, fanno esplicitamente riferimento ai momenti di respirazione cellulare delle piante. Musicalmente parlando, il dinamismo energetico insito nei processi biologici e botanici si ritrova immesso negli enunciati sonori veri e propri (che simulano dei lampeggiamenti pianistici) ma, in egual misura, nelle interruzioni di natura silente. Lo scopo quindi è quello di cogliere il valore insito in un silenzio “agente”, attivo.
https://klavier-reticolo.blogspot.com/2024/09/i-filtrazioni-in-un-sogno-fotosintetico.html?m=1
Ulteriori specificità e dettagli nella pagina seguente:
https://sfogliareperintravedere.com/cloroplasti/
A seguire il comunicato relativo alla mostra svoltasi in Spagna, nella città di Móstoles
https://www.theartmagazine.it/la-torsione-della-parola-e-il-suo-libero-scioglimento-in-suono/
Commenti
Posta un commento